Da conflitti a opportunità. La responsabilità
Il tema di questa settimana è il rapporto tra conflitto e responsabilità.
Sappiamo tutti quanto sia più facile puntare il dito verso gli altri e dare la colpa; in realtà assumersi la propria responsabilità e chiedere agli altri di fare altrettanto è uno strumento davvero efficace, e potente, per gestire le situazioni di conflitto.
Infatti la responsabilità delle nostre scelte, delle parole, delle azioni e anche degli errori, crea una dinamica pro-attiva, che il suo antagonista “la colpa” invece blocca.
Quando ci diamo la possibilità di essere responsabili vuol dire che siamo in grado di dare una risposta per ciò che facciamo o per le sue conseguenze; solo così abbiamo la possibilità di attivarci per sostenere e/o migliorare la situazione.
La responsabilità è quindi qualchecosa di molto diverso dalla colpa; dare la colpa a qualcuno, puntare il dito, sentirsi in colpa, sono tutti meccanismi che innescano dinamiche di chiusura e stallo; la colpa mette una persona all’angolo e la “inchioda” senza possibilità di agire in modo positivo. Quando dobbiamo gestire un conflitto la collaborazione dell’altra persona è fondamentale, perché il conflitto coinvolge entrambe.
Vivere una situazione in termini di responsabilità significa che tutti i soggetti coinvolti in una situazione complessa si assumono le proprie responsabilità, e magari anche quelle del gruppo, con il risultato positivo che attiviamo le capacità di ognuno di noi per la ricerca delle possibili soluzioni. Questo permette di attingere a un patrimonio di risorse intellettuali, materiali, emozionali e culturali ampio e condiviso.

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